Desidero lasciare in questo spazio alcune osservazioni per
una corretta interpretazione dei dati meteorologici pubblicati in questo sito.
Nonostante la mia strumentazione appartenga ad una categoria di fascia
professionale, essa ha tuttavia delle "limitazioni". Limitazioni che comportano
un, seppur minimo, margine d'errore nel trattamento dai dati, specie quelli in
merito alla previsione. La Meteorologia è una scienza in continuo sviluppo. Per
poter seguire l'evoluzione delle condizioni climatiche in tempo reale essa oggi
si avvale di strumenti come radar, satelliti artificiali e laser termici. E
nonostante ciò, dato che si tratta appunto di "previsioni", non si ha la
certezza assoluta dell'evolvere del tempo. Del resto, non sono un meteorologo,
ma un semplice appassionato! Spero che questo nuovo servizio possa essere utile
a tutta la cittadinanza e che CaltabellottaMeteo possa crescere e
contribuire, assieme ad altre stazioni amatoriali sparse in ogni regione, a
tracciare un quadro più accurato sulle condizioni meteorologiche dell'intero
territorio Nazionale.
Giuseppe Parinisi
13 Marzo 2009
L'esportazione dei dati dalla Consolle al PC e
l'upload degli stessi al Server Remoto avviene in maniera del tutto automatica,
grazie ad una procedura del Software di gestione. Nonostante ciò talvolta può
capitare che i dati visibili sul sito non siano effettivamente quelli in tempo
reale, ma indietro di qualche ora. Ho avuto modo di verificare che in genere
questo succede principalmente per due motivi: mancanza di corrente elettrica e
blocco temporaneo della Consolle.
Nel primo caso il problema è limitato al tempo trascorso in assenza di corrente
elettrica. Se la corrente manca per qualche minuto il gruppo di continuità che
ho installato alimenta sia PC che Consolle ed anche la WebCam. Se invece il
tempo trascorso è superiore ai 10, 15 minuti il gruppo di continuità esaurisce
la sua autonomia e spegne tutta l'apparecchiatura ed esso collegata. Capita
anche che l'erogazione ad intermittenza (il cosiddetto "va e vieni") prolungata
della corrente porta allo spegnimento del gruppo di continuità.
Nel secondo caso il problema è un po' più complesso, ho cercato delle
informazioni a riguardo su vari Forums dedicati e a quanto pare si tratta di
un'anomalia nota a parecchi possessori di Stazione Meteorologiche amatoriali
come la mia, ma anche di marche o modelli diversi dalla mia. Quando si verifica
tale blocco, Consolle e PC non comunicano, quindi il Software di gestione rimane
in attesa di dati in ingresso da parte della Consolle. Non avendo nuovi dati da
processare, il Software invia ugualmente i files al Server, ma essi sono
aggiornati all'ultima data e all'ultimo orario in cui la Consolle ha trasmesso
informazioni al PC. L'unica soluzione per far nuovamente comunicare Consolle e
PC è quella di resettare la Consolle stessa, che malgrado ciò funziona rilevando
normalmente i dati dai sensori esterni, con conseguente perdita dei dati
memorizzati in essa. Questo però non è del tutto grave, dato che tutte le
rilevazione sono archiviate nel Database del Software che fa da Data Logger. Un
problema sorge però se la Consolle è in blocco e, per esempio, fuori piove. La
rilevazione pluviometrica avviene regolarmente accumulando mm di pioggia che al
Software però non viene comunicato. Al ripristino della comunicazione servirà
aggiungere manualmente i dati mancanti, ove possibile.
In entrambi i casi servirebbe una presenza umana che tempestivamente intervenga in locale per rimettere tutto a posto! Ovviamente non ho
fisicamente la possibilità di stare 24 ore su 24 davanti al PC e quando si
verificano questi inconvenienti non ho veramente come fare, dato che non posso
operare da remoto! Se mi trovo a casa
posso intervenire quasi immediatamente, ma diversamente non c'è rimedio se non
al mio rientro!
Giuseppe Parinisi
20 Gennaio 2010
In merito alla precedente riflessione voglio
precisare meglio il problema del blocco temporaneo della Consolle. In verità
l'anomalia non è legata al Software di gestione, ma è evidente che il problema è
riconducibile al Firmware della Consolle OS WMR100.
Per ragioni che attualmente non ho del tutto chiare abbiamo visto che, in
maniera del tutto casuale ed impossibile da prevedere, improvvisamente la
Consolle interrompe la comunicazione col PC e dunque col Software di gestione.
Il Software di gestione rimane in attesa di dati in ingresso da elaborare (ma
che, in questa circostanza, arriveranno solo dopo aver resettato la Consolle),
mentre la Consolle continua regolarmente a funzionare processando i dati che
arrivano dai sensori esterni e salvandoli nella sua memoria interna, seppur
limitata. Durante i vani tentativi fatti per risolvere o meglio, per comprendere
bene il problema, mi sono accorto che quando la Consolle si trova in questo
stadio di blocco la stessa continua a non comunicare ne con PC differenti ne con
altri Software di gestione.
Quindi l'esperienza mi porta a considerare come plausibile causa la gestione
della porta USB della Consolle. E' infatti possibile che un bug nel Fimware o
una non corretta gestione dell'alimentazione del dispositivo creino questi
problemi. Non sono perciò in grado di poter risolvere e purtroppo non posso
sperare nemmeno in un aggiornamento del Firmware della Consolle dato che Oregon
Scientific non prevede questo tipo di assistenza per questo modello. L'unico
modo è quello "manuale", cioè dovrò come sempre intervenire io a ripristinare la
comunicazione!
Giuseppe Parinisi
1 Novembre 2010
In meteorologia il termine "bomba d'acqua" non
esiste. Non significa nulla. "Bomba d'acqua" è un termine giornalistico creato
dai mass-media italiani come libera traduzione del vocabolo inglese "cloudburst"
(letteralmente "esplosione di nuvola"). In meteorologia il termine usato per
indicare il trasferimento di acqua al suolo è "precipitazione" e le
precipitazioni vengono classificate in base alla loro intensità. Le
precipitazioni si possono presentare con intensità diverse in base a diverse
condizioni climatiche. Una precipitazione davvero intensa, di oltre 30 mm/hr, è
chiamata "nubifragio" e nubifragio è il termine italiano corretto per esprimere
tale fenomeno.
Giuseppe Parinisi
13 Ottobre 2022